Nuova Riveduta:

Geremia 5:3

SIGNORE, i tuoi occhi non cercano forse la fedeltà?
Tu li colpisci, e quelli non sentono nulla;
tu li consumi, e quelli rifiutano di ricevere la correzione;
essi hanno reso il loro volto più duro della roccia,
rifiutano di convertirsi.

C.E.I.:

Geremia 5:3

Signore, i tuoi occhi non cercano forse la fedeltà?
Tu li hai percossi, ma non mostrano dolore;
li hai fiaccati, ma rifiutano di comprendere la correzione.
Hanno indurito la faccia più di una rupe,
non vogliono convertirsi.

Nuova Diodati:

Geremia 5:3

O Eterno, non sono i tuoi occhi per la verità? Tu li hai colpiti, ma non hanno sentito alcun dolore; li hai consumati, ma hanno rifiutato di ricevere la correzione. Essi hanno indurito la loro faccia più della roccia e hanno rifiutato di ritornare.

Riveduta 2020:

Geremia 5:3

O Eterno, i tuoi occhi non cercano forse la fedeltà? Tu li colpisci, e quelli non sentono nulla; tu li consumi, e quelli rifiutano di ricevere la correzione; essi hanno reso il loro volto più duro della roccia, rifiutano di convertirsi.

La Parola è Vita:

Geremia 5:3

Non ci sono versetti che hanno questo riferimento.

La Parola è Vita
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Riveduta:

Geremia 5:3

O Eterno, gli occhi tuoi non cercano essi la fedeltà? Tu li colpisci, e quelli non sentono nulla; tu li consumi, e quelli rifiutano di ricevere la correzione; essi han reso il loro volto più duro della roccia, rifiutano di convertirsi.

Ricciotti:

Geremia 5:3

«O Signore, i tuoi occhi guardano alla buona fede; tu li hai percossi e non si sono risentiti, li hai quasi rifiniti e ricusarono di ricevere correzioni, indurarono la loro faccia più di una pietra, e non vollero ravvedersi».

Tintori:

Geremia 5:3

Signore, i tuoi occhi guardano alla fedeltà: li hai percossi e non han sentito dolore, li hai infranti e non han voluto correggersi, hanno indurata la loro faccia più d'una pietra, han rifiutato di ritornare.

Martini:

Geremia 5:3

Signore, gli occhi tuoi mirano la fede: tu hai percossi costoro, e non sentiron dolore: li flagellasti, e non vollero ammettere correzione: indurarono la loro faccia più di una pietra, e non hanno voluto tornare a te.

Diodati:

Geremia 5:3

O Signore, non sono gli occhi tuoi volti verso la lealtà: tu li hai percossi, e non è lor doluto; tu li hai consumati, ed han ricusato di ricevere correzione; hanno indurata la faccia loro, più che un sasso; hanno rifiutato di convertirsi.

Commentario abbreviato:

Geremia 5:3

Capitolo 5

La professione di religione degli ebrei era ipocrita Ger 5:1-9

Le azioni crudeli dei loro nemici Ger 5:10-18

La loro apostasia e idolatria Ger 5:19-31

Versetti 1-9

Non si trovava nessuno che si comportasse da uomo retto e pio. Ma il Signore vide il vero carattere del popolo attraverso tutti i suoi travestimenti. I poveri erano ignoranti e quindi erano malvagi. Cosa ci si può aspettare se non opere di tenebra, da persone che non sanno nulla di Dio e della religione? Ci sono poveri di Dio che, nonostante la povertà, conoscono la via del Signore, la percorrono e fanno il loro dovere; ma questi erano volutamente ignoranti e la loro ignoranza non sarebbe stata una scusa. I ricchi erano insolenti e altezzosi, e l'abuso dei favori di Dio aggravava il loro peccato.

Riferimenti incrociati:

Geremia 5:3

Ger 32:19; 2Cron 16:9; Sal 11:4-7; 51:6; Prov 22:12; Rom 2:2
Ger 2:30; 7:28; 2Cron 28:22; Prov 23:35; 27:22; Is 1:5,6; 9:13; 42:25; Ez 24:13; Sof 3:1,2,7
Prov 21:29; Is 48:4; Ez 3:7-9; Zac 7:11,12; Rom 2:4,5; Eb 12:9

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